Cellulite

La cellulite è molto più di un inestetismo, rappresenta una vera e propria condizione patologica che nel tempo può assumere forme gravi. Anche se non presenta rischi a livello di salute, è fonte di disagi estetici ed emotivi.

Tutto sulla cellulite: cause e suggerimenti per sconfiggerla.

Cos’è la cellulite?

Si tratta di un “deficit” del microcircolo, un’alterazione del tessuto sottocutaneo, ricco di cellule adipose che, dopo la pubertà aumentano di volume e numero. La cellulite si trova sotto la pelle ed è caratterizzata dall’aumento del volume delle cellule adipose negli spazi intracellulari, dove si accumulano liquidi in eccesso che provocano l’effetto “buccia d’arancia”. Tutto ciò provoca un cambiamento dell’equilibrio del sistema venoso e linfatico (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell’organismo e scorre nei vasi linfatici). La conseguenza di questo processo è il rallentamento del flusso sanguineo e la ritenzione dei liquidi da parte dei tessuti.

Cause

La pelle a buccia d’arancia colpisce circa l’80-90% delle donne, mentre è quasi assente negli uomini. Questa situazione si può ricondurre a due fattori: ormoni e percentuale di grasso. L’uomo infatti tende ad avere un punto di equilibrio più basso rispetto alla donna, si aggira intorno al 12% di massa grassa; mentre la donna ha un punto di equilibrio compreso tra il 22% ed il 24% di massa grassa, cosa che la rende per natura molto più predisposta alla formazione della cellulite. La causa è la differente conformazione ormonale: nella donna infatti predominano gli estrogeni piuttosto che il testosterone.

Al di là della predisposizione genetica, il nostro stile di vita gioca un ruolo cruciale. All’origine di una cattiva capillarizzazione infatti troviamo: fumo e alcool, un aumento della percentuale di grasso e uno stile di vita sedentario.

Gli stadi della cellulite

  1. La cellulite edematosa: è causata dal grasso in eccesso e si caratterizza per la presenza di gonfiore. Spesso è legata al sovrappeso e a problemi ormonali. Le zone in cui si accumula sono fianchi, glutei e pancia. Per riconoscerla è sufficiente pizzicare leggermente la pelle e vedere se presenta piccole conche. Condizione reversibile, si può curare ed eliminare con ottimi risultati.
  2. La cellulite fibrosa: è causata dal cattivo drenaggio delle scorie accumulate e dalla scarsa ossigenazione dei tessuti. La pelle inizia ad avere un colorito spento e presenta tanti piccoli noduli palpabili. Inoltre, la cattiva circolazione sanguinea può causare formicolii, pesantezza alle gambe e crampi. Trattata tempestivamente è una condizione reversibile.
  3. La cellulite sclerotica molle: il tessuto connettivo si indurisce ulteriormente e si formano i primi macronoduli. La pelle a “buccia d’arancia” è evidente, anche senza compressione. Con maggiore difficoltà si può intervenire e ottenere risultati.
  4. La cellulite sclerotica: le zone cellulitiche risultano isolate dal tessuto circostante. I macronoduli danno origine ad avvallamenti e protuberanze dolorose; la cute è dura e dolorante al tatto e presenta un aspetto “a materasso”. La cellulite a questo stadio è la più difficile da trattare.

I rimedi: costruire la base

Cellulite e ritenzione idrica sono la conseguenza di problemi di circolazione venosa e linfatica. Migliorare questa condizione è possibile seguendo una serie di passaggi indispensabili.

Lo sappiamo, dimagrire è una sfida che richiede molto impegno, ma è la prima cosa da fare per ridurre la buccia d’arancia. Come seconda cosa vanno eliminati tutti i fattori di stress come fumo e alcool. Inoltre, per curare la cellulite è essenziale seguire un alimentazione sana e bilanciata e abbandonare uno stile di vita sedentario a favore di un’attività fisica regolare.

Gestione del sale

È importante ricordare che il corpo tende all’omeostasi, cioè cerca sempre l’equilibrio. Di conseguenza, anche se il sale trattiene i liquidi, è meglio non eliminarlo o ridurlo drasticamente, per evitare che il corpo compensi trattenendo ancora più liquidi. Infatti, bere più acqua e contemporaneamente togliere il sale peggiora la situazione, facendo aumentare ritenzione idrica e buccia d’arancia.

Favorire la microcircolazione

Per favorire il drenaggio linfatico e il microcircolo è essenziale praticare attività fisica regolare. Inoltre, gli indumenti troppo stretti costringono e disturbano il passaggio dei fluidi. Per questo motivo, cercate di evitare i vestiti che stringono troppo. Anche con la tuta sarete splendide!

La salute intestinale

Curare la salute dei batteri che popolano l’intestino aiuta a ridurre gonfiore addominale, ristagno dei liquidi e difficoltà di digestione. Quando il micro bioma intestinale viene trascurato infatti, il nostro organismo fa più fatica ad assorbire le sostanze, causando maggiore ritenzione idrica.

Via libera alle camminate a passo svelto

Oltre ad essere un toccasana per la salute, camminare almeno 30 minuti al giorno aiuta a prevenire e ridurre la cellulite.

Cure domiciliari e trattamenti professionali

Secondo i medici contro la pelle a materasso non esistono cure miracolose, ma con costanza e sinergia si ottengono ottimi risultati. Da un lato è essenziale proseguire i trattamenti senza interruzione per almeno sei mesi. Dall’altro, la sinergia è ciò che fa la differenza: infatti, non è sufficiente applicare una crema per avere gambe scolpite; bisognerà abbinare massaggi, trattamenti, una dieta sana e attività fisica.

Cosmetici

I prodotti anti-cellulite si trovano ormai quasi ovunque. La domanda sorge spontanea: funzionano?

Creme e gel sono un valido alleato per migliorare l’elasticità, la compattezza e il turgore della cute. Vanno usati con costanza (di solito mattina e sera) per un minimo di tre mesi. Chiaramente l’efficacia varia in base al tipo di formulazione, ma in genere possono migliorare notevolmente l’aspetto della pelle.

Anche le tisane o i decotti sono metodi efficaci per contrastare il ristagno di liquidi e favorire il drenaggio.

Trattamenti

Oltre ai massaggi manuali, esistono una vasta gamma di tecnologie che offrono risultati efficaci e duraturi. Tra i migliori trattamenti c’è la radiofrequenza. Grazie al calore prodotto dalle onde elettromagnetiche negli strati più profondi della pelle, viene stimolata l’ossigenazione dei tessuti e la produzione di nuovo collagene, oltre a una maggiore vasodilatazione e un miglioramento della circolazione. Gli effetti si vedono già dopo pochi trattamenti: la “a buccia d’arancia” diminuisce e si ottiene un ringiovanimento dei tessuti cutanei.

La termocripolisi è un’innovativo macchinario che aiuta a contrastare gli accumuli di grasso resistenti alla dieta e all’esercizio fisico. Grazie allo shock termico prodotto dall’alternanza caldo/freddo si possono ridurre adiposità localizzate, cellulite e rilassamento muscolare. In particolare, gli impulsi di elettrostimolazione attivano la contrazione del sottostante strato muscolare e, insieme allo shock termico esercitato dal manipolo, si determina un diretto utilizzo dei grassi localizzati.

Conclusione

Ora che conosci tutto sulla cellulite: cause e suggerimenti per sconfiggerla, puoi iniziare a curarla!
Curare la cellulite richiede tempo e impegno. I trattamenti mirati al dimagrimento, abbinati ad esercizi che creano maggiore afflusso sanguigno nella zona, senza infiammare eccessivamente, sono utilissimi per risolvere la problematica. Chiaramente lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale. Ricorda che ogni piccola azione è un mattoncino che contribuisce a migliorare questa condizione.

Menu