Cos’è l’agopuntura
L’agopuntura è un’antica via terapeutica appartenente al corpus della Medicina Tradizionale Cinese. La disciplina prevede l’inserimento di alcuni aghi in specifici punti del corpo umano.
Lo stato di malattia, secondo la Medicina Cinese, si associa spesso a una cattiva circolazione del qi, con conseguente accumulo o carenza di energia tra le parti del corpo. Con il posizionamento di sottili aghi lungo l’asse di meridiani specifici, l’agopuntura va ad agire sull’equilibrio energetico dell’individuo, ripristinandolo per favorire lo stato di benessere.
Origini dell’Agopuntura
Il metodo di cura dell’agopuntura ha origini antichissime, risalenti a più di diecimila anni. Sotto la dinastia Ming l’agopuntura raggiunse il suo periodo di fulgore.
Apprezzata e condivisa poi dai gesuiti nel Seicento, venne divulgata grazie al lavoro di G. Sulier de Morant, un diplomatico francese. In tempi moderni in Cina Mao Tse Tung ha ufficializzato l’agopuntura, consentendo il ricorso a questa metodologia anche in ospedale.
A partire dagli anni Cinquanta è stata avviata la ricerca scientifica sull’agopuntura, volta a chiarire i riscontri tra la pratica e le nuove scoperte su cellule, biochimica e strutture annesse.
Anche nei Paesi occidentali l’agopuntura inizia a essere considerata una metodologia di grande rispetto ed efficacia, tanto da attivare corsi di formazione post-laurea per medici.
Benefici e controindicazioni dell’agopuntura
La stimolazione cutanea attraverso aghi e calore rappresenta un efficace rimedio contro molteplici disturbi: insonnia, mal di testa, acne, psoriasi, stress, depressione e infertilità.
Di recente, l’agopuntura sta annoverando importanti successi nella lotta alle dipendenze. Sempre più gente si rivolge all’agopuntura per smettere di fumare o per controllare la fame nervosa durante la dieta.
Infatti, stimolando un preciso punto, l’ago dello specialista annulla quell’irrefrenabile desiderio che induce in tentazione chi sta provando a resistere alla necessità di fumare o di mangiare in modo compulsivo.
L’agopuntura può liberare blocchi energetici o ridurre eccessi che scompensano gli equilibri dei movimenti (elementi) descritti in Medicina Cinese.
Spesso un problema di stomaco può essere generato da un eccesso o difetto dell’energia di Cuore, giusto per fare un esempio di come le connessioni siano molto strutturate e non banali.
L’Agopuntura cura la causa del sintomo e agisce a più livelli, fisico, chimico e mentale.
Sempre più medici la stanno applicando a pazienti con condizioni legate a sindromi croniche di natura psicosomatica, che stentano a rientrare con i soli farmaci.
Attacchi di panico, sindrome pre-mestruale, morbo di Crohn, mialgie di varia natura, disturbi legati alla menopausa trovano particolari riscontri con l’agopuntura.
L’agopuntura presenta comunque delle importanti controindicazioni nel caso in cui non venga eseguita secondo i parametri. Rispetto ad altre metodologie può presentare effetti controproducenti se non si conoscono approfonditamente le mappe dei meridiani e se non si procede con una corretta anamnesi delle dinamiche energetiche.
Oggi esistono aghi monouso che garantiscono una corretta sterilizzazione per ovviare a possibili infezioni. Il consiglio è quello di accertarsi del livello professionale del terapeuta.
Per chi è utile
Un trattamento di agopuntura si rivela particolarmente utile per coloro che devono assumere molti farmaci per patologie di natura cronica o per coloro che hanno problematiche legate all’assunzione di specifici presidi farmacologici.
Rientrano in questa categoria anche le donne in gravidanza, periodo in cui è in generale sconsigliato l’utilizzo di medicinali.
L’agopuntura facilita il naturale processo metabolico e lo ripristina in caso di alterazioni; per questo ha ottimi riscontri nel settore sportivo e atletico.
Riassumendo, l’agopuntura risulta utile in caso di:
- Dolori muscolari e articolari
- Difficoltà digestive
- Disturbi intestinali come stitichezza, colite
- Disturbi ginecologici
- Allergie
- Disturbi delle vie respiratorie
- Disturbi alimentari
- Disturbi dermatologici
- Dipendenze
- Dolori cronici come la fibromialgia
- Ansia e Depressione
L’Agopuntura viene utilizzata anche in ambito veterinario. Le cure olistiche sui cavalli hanno segnalato importanti risultati di remissione da problematiche muscolari ed articolari.
La Seduta di Agopuntura
La durata è commisurata alle problematiche del paziente e ai tempi di trattamento, mediamente può durare circa 30 minuti. Il numero di aghi varia da 6 a 12 con diversi gradi di penetrazione.
Il ciclo di trattamento prevede più sedute che devono essere verificate con il medico agopuntore e con la reazione dell’organismo alla terapia.
Il trattamento di agopuntura è un intervento, per così dire, sartoriale, legato al soggetto e non rispondente a parametri assoluti. La domanda tipica è “sarà doloroso?”. A volte può esserlo, ma un dolore sopportabile generalmente definibile come fastidio avvertibile solo al momento dell’inserimento dell’ago.
Secondo dati riportati online dall’Associazione Italiana Agopuntura, sarebbero circa 6 milioni gli italiani che ogni anno ricorrono agli aghi per i motivi più disparati e, secondo i dati emersi da un recente incontro promosso dalla Società italiana di Farmacognosia (Siphar), sarebbero circa 12 mila i medici agopuntori, numero che pone l’Italia al terzo posto dopo Cina e Giappone.